Castel Brio 1906

Gli Etruschi

L’area che circonda la vicina Chiusi, dal lago omonimo fino al borgo collinare, fu sede di una importante e ricca città etrusca che la leggenda vuole fondata dall’eroe Cluso, figlio di Tirreno; fu il re etrusco che guidò la migrazione all’origine dello stato etrusco, secondo Erodoto. Testimonianza storico artistica di tanta gloria sono il ricco Museo Nazionale Etrusco, sorto nel 1871, per tutelare il patrimonio dai numerosi furti del territorio chiusino; altra gloria etrusca è la vicina Necropoli di Chiusi con le tombe visitabili del Leone, della Pellegrina ed i rari affreschi della Tomba della Scimmia e del Colle Casuccini. La ricchezza del patrimonio etrusco di Chiusi pare non finire mai, è del 2015 la scoperta dei ‘Sarcofagi delle Principesse’ rarissime opere di travertino sormontate da figure femminili dipinte di vari colori ed anche con foglie d’oro a imitare i monili, risalenti a 2600 anni fa.

Non distante da Chiusi è il recente ritrovamento dell’eccezionale santuario termale di S. Casciano dei Bagni, fondato dagli Etruschi nel VII sec. AC poi venerato dai Romani, frequentato dall’Imperatore Augusto; da due anni porta alla luce tesori come 24 statue bronzee, ori e monili, tra pochi mesi sarà inaugurato un museo etrusco-romano.

Il nostro percorso etrusco prosegue a Perugia tra le 11 vaste necropoli che cingono la città, fra tutte citiamo l’Ipogeo dei Volumni (III sec.a.C.-I sec. d.C.) appartenente alla vasta area di Palazzone, scoperta nell’Ottocento e interamente portata alla luce dal 1963; è da visitare il Museo Nazionale Etrusco di Perugia. Concludiamo il viaggio in un’altra celebrata capitale etrusca quale fu Orvieto, qui ci attendono il Museo Etrusco Claudio Faina che include reperti come ceramiche, bronzi e gioielli, vasi greci e romani tra cui un ricco monetiere; da ultimo, sotto la rupe orvietana si potrà visitare la Necropoli etrusca di Crocifisso del Tufo la cui peculiarità è l’organizzazione urbanistica, data da una planimetria regolare con strade tracciate su assi ortogonali.

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Castel Brio 1906
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